01/03/2023
Come (e perché) produrre vini sostenibili, un convegno a Costigliole d’Asti il 25 marzo
“Sostenibilità, il nuovo valore” è il tema del convegno che si terrà sabato 25 marzo a partire dalle 10 nel Teatro Comunale di Costigliole d’Asti. L’appuntamento, organizzato dal Comune di Costigliole d’Asti, farà il punto su quanto costa e quanto rende produrre vino in modo sostenibile: impegni, certificazioni, mercato e territorio.
Le relazioni saranno affidate a esperti della materia, che affronteranno il tema della sostenibilità in viticoltura anche e soprattutto come opportunità economica per le aziende e il territorio. L’invito a partecipare è rivolto a produttori vinicoli, professionisti del settore, comunicatori e appassionati.
“Il Comune di Costigliole d’Asti – spiega il sindaco Alessandro Cavallero - ha la maggior superficie investita a vigneto di tutto il Piemonte: oltre 1.130 ettari. Per questo la nostra amministrazione dedica grande attenzione alla vitivinicoltura, attività economica primaria attorno alla quale vogliamo far crescere economia, turismo e cultura”.
Nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del vino, insieme ad appuntamenti e manifestazioni che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno, dal 2019 il Comune di Costigliole d’Asti organizza, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e l’Associazione produttori “Noi di Costigliole”, la rassegna “RossoBarbera” che rappresenta il più grande banco d’assaggio dedicato al vitigno Barbera.
IL NUOVO VALORE
La sostenibilità è il punto di incontro tra l’oggi e il domani. Secondo i primi ricercatori che si sono occupati di Agricoltura Sostenibile il problema va affrontato sul piano termodinamico : non si può spendere più energia di quanta se ne produce. La sostenibilità è data dalla capacità di mantenere una produttività utile nel lungo periodo e ciò si realizza solo se il sistema è ciclicamente valido. Tale efficacia va valutata per gli aspetti energetici, economici ed ecologici. La capacità di una strategia colturale dipende dal rapporto vantaggi-svantaggi in relazione a costi-obiettivi : tra questi spiccano la prospettiva di continuità e la salubrità generale.
La Viticoltura Sostenibile è da valutare in previsione futura anche come stimolo culturale per coinvolgere maggiormente i giovani oltre che per le interessanti prospettive di mercato. Tutti oggi hanno ormai capito che la riduzione delle risorse naturali e il progressivo accumulo di scorie nocive non possono continuare con i ritmi attuali. La domanda di sanità dei consumatori impone una seria risposta e un’altrettanto decisa presa di posizione da parte dei produttori.
IL CONVEGNO: TEMI E RELATORI
Programma dei lavori
Ore 10:00 - Saluti di benvenuto
Enrico Cavallero sindaco di Costigliole d’Asti
Alessandro Borio Assessore all’agricoltura del Comune di Costigliole d’Asti
Marco Protopapa Assessore all’agricoltura della Regione Piemonte
Ore 10:30 - Vincenzo Gerbi
Professore di enologia dell’Università di Torino e presidente del comitato tecnico scientifico etico di Equalitas
I pilastri della sostenibilità
Ore 10:50 - Giuseppe Liberatore
Direttore generale dell’organismo di certificazione ValorItalia
Certificare la sostenibilità
Ore 11:10 - Luigi Bersano
Consigliere e coordinatore del Tavolo politico normativo dell’Unione Italiana Vini
Sostenibilità in vigna e in cantina
Ore 11:30 - Denis Pantini
Economista agroalimentare e Responsabile Business Unit Agrifood e Wine Monitor di Nomisma
Scenari di mercato per i vini piemontesi, tra sostenibilità e nuovi trend di consumo
Ore 11:50 - Interventi degli ospiti istituzionali
Daniele Comba
Presidente dell’associazione produttori Noi di Costigliole
Filippo Mobrici
Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
moderatore Ercole Zuccaro giornalista
Relatori
VINCENZO GERBI
Già Professore ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, è docente di Enologia nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’ateneo torinese. Vicepresidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino di Siena, accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili di Firenze e dell’Accademia di Agricoltura di Torino, ha condotto vaste ricerche sull’enologia e l’innovazione della tecnologia dei prodotti alimentari. Autore di numerose pubblicazioni a carattere sperimentale, svolge anche un’intensa attività di divulgazione dei risultati scientifici nei confronti dei tecnici del settore enologico, delle associazioni dei produttori, degli assaggiatori e degli operatori della filiera della ristorazione collettiva. È presidente del Comitato tecnico scientifico etico di Equalitas.
GIUSEPPE LIBERATORE
Direttore Generale di Valoritalia Srl, società leader nel settore della certificazione di vini e prodotti agroalimentari. Dopo il diploma di maturità scientifica ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie presso l’Università di Portici (Na). Ha ricoperto la carica di Direttore del Consorzio del Gallo Nero e successivamente ha assunto la carica di Direttore Generale del Consorzio Vino Chianti Classico. Dal 1998 al 2016 è stato Vice-Presidente di Federdoc – Confederazione nazionale dei Consorzi Volontari per la tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani ed è stato membro del Comitato Nazionale Vini dal 2012 al 2017. Dal 2013 è Accademico dei Georgofili.
LUIGI BERSANO
Consigliere e coordinatore del Tavolo politico normativo dell’Unione Italiana Vini, responsabile commerciale del gruppo Mondodelvino spa, che conta 8 aziende in Italia e 5 controllate estere.
DENIS PANTINI
Direttore dell’Area Agricoltura e Industria Alimentare, nonché Responsabile Wine Monitor, di Nomisma S.p.A., uno degli Istituti di ricerca economica leader a livello mondiale. Laureato in Discipline Economico Aziendali presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna nel 1996, economista con competenze di ricerca applicata e assistenza tecnica in numerosi ambiti legati allo sviluppo rurale, agricolo e dell’industria alimentare, Denis Pantini collabora con le riviste specializzate del settore agroalimentare come giornalista pubblicista, oltre a svolgere lezioni in ambito universitario e di corsi (Master) post-laurea presso l’Università di Bologna e l’Università di Cassino. Tra gli altri incarichi segnaliamo la sua partecipazione come Membro del Gruppo di lavoro “Migliorare il funzionamento delle filiere alimentari”, del Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste. Autore di numerose pubblicazioni, relaziona frequentemente in convegni in qualità di esperto.